A rendere particolarmente vantaggioso il riciclo dell'alluminio rispetto a quello di altri materiali è la capacità di questo metallo di ritrasformarsi indefinitamente in materia prima.
Una volta fuso, l'alluminio è pronto ad affrontare un nuovo ciclo di vita e ad essere utilizzato per la fabbricazione di un nuovo oggetto, esattamente come accadrebbe con l'alluminio primario derivante dall'estrazione.
Tutto ciò è poi possibile con un 95% di risparmio rispetto all'impegno energetico che richiederebbe una procedura produttiva basata sull'alluminio primario.

Per chiarire il funzionamento di questo circolo virtuoso basterebbe fare riferimento ad uno degli oggetti più diffusi in assoluto tra quelli prodotti in alluminio: le lattine per le bibite.
Prodotte per la prima volta impiegando questo metallo nel 1957, si tratta di contenitori che devono avere tre caratteristiche: essere stagni, garantire un'elevata tenuta termica e non essere richiudibili (il noto sistema di apertura tramite "linguette", anch'esse in alluminio), tutte peculiarità che l'alluminio è in grado di garantire.

Ogni giorno vengono realizzate milioni di lattine che, una volta utilizzate, invece di essere disperse nell'ambiente possono essere e vengono riciclate partecipando alla creazione di nuovi prodotti.
Le lattine si trasformano così in imballaggi, elettrodomestici, biciclette, occhiali, cerchioni, infissi e tantissimi altri oggetti grazie al fatto che l'alluminio non perde mai le sue caratteristiche originali.

Per proporre alcuni semplici esempio, basti pensare che per realizzare una city bike completa di accessori sono necessarie 150 lattine riciclate, bisogna riciclarne invece 360 per fabbricare una bicicletta sportiva da competizione.
Sono poi richieste 640 lattine per un cerchione d'auto, 37 per una caffettiera e appena 3 per ricavare la montatura di un paio d'occhiali.

Il caso delle caffettiere è forse il più interessante per il mercato italiano, il 100% di quelle prodotte nella Penisola vengono infatti fabbricate utilizzando unicamente alluminio riciclato, parliamo nello specifico di ben 7 milioni di esemplari all'anno.

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